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Sito web dedicato alla conoscenza della vita, del culto e delle iniziative relative a Santo Stefano del Lupo di Carovilli (IS).


VITA

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"BEATI I MITI"

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CAROVILLI (IS) 

Carovilli è un paese dell’alto Molise in provincia di Isernia, da cui dista 20 Km circa.

Deve il suo nome probabilmente al console romano Carvilius,  che venne ad assoggettare le popolazioni sannitiche di questo territorio.

Conta 1.300 abitanti. I suoi panorami sono stupendi, spaziando dalle Mainarde ai monti della Maiella. La sua economia si fonda sul pendolarismo, lavoro terziario, poca agricoltura. Il suo territorio è ricoperto per lo più da prati.

Speciali sono i latticini, prodòtti con latte locale, ed i tartufi di cui si fa grande uso nei suoi numerosi ristoranti, segno che sono molto apprezzati e frequentati.

Il suo territorio, abitato già nel paleolitico, di cui esistono reperti, fu fortificato da popolazioni sannitiche nella parte più alta con mura megalitiche nel III° IV° secolo A.C. In parte esse sono ancora visibili.  Di rilievo anche il convento di S. Pietro del Tasso del X° secolo, di cui però non si hanno resti.


È da visitare anche  la chiesa tratturale di S. Domenico, e la chiesa parrocchiale, di inizi 1400, ma forse del X° secolo, come si desumerebbe da alcuni resti conservati al suo interno e dal pronao a 3 arcate a cuspide, abbattuto nel 1870.

Al suo interno sono conservate opere di tutti i secoli fino ad oggi. Vi si conservano anche i restimortali del suo concittadino e protettore  S. STEFANO DEL LUPO. Questi sarebbe nato a Carovilli attorno al 1145 in una casa di via Pendio, ora ristrutturata a cappella- museo. Ha fondato il monastero di Vallebona di Manoppelllo (PE). Vi è morto e vi è rimasto sepolto e venerato fino al 1591. 

Da lì i suoi resti mortali furono traslati al monastero di S. Spirito a Maiella, ed infine a Carovilli nel 1807.